I COMPORTAMENTI DI SOSTITUZIONE ED I SEGNALI DI PACIFICAZIONE

Le attività sostitutive sono dei pattern comportamentali espressi dall’animale senza un’apparente funzione. Alcuni esempi di questi comportamenti sono il grattarsi, leccarsi labbra/naso, sbadigliare, alzare la zampa, ruotare la testa, fare shaking, sbattere le palpebre, o annusare l’ambiente.
L’apprendimento del cane – Parte 2

Eccoci di nuovo a parlare di apprendimento, ovvero quel processo di acquisizione di nuove conoscenze e capacità che comporta una modificazione relativamente stabile del comportamento dell’animale in seguito ad un’esperienza fatta.
Nel precedente articolo ci siamo soffermati su una tipologia di apprendimento relativamente semplice, ovvero quello non associativo. Oggi vediamo un tipo di apprendimento un po’ più complesso, il cosiddetto Apprendimento Associativo.
L’apprendimento del cane – Parte 1

Prima di addentrarci nel grande mondo del ‘Come’ insegnare al cane un nuovo
comportamento, è bene capire ‘Cos’è’ l’apprendimento e soprattutto quali sono i
meccanismi alla base.
I cani e la cooperazione con l’uomo

I ricercatori, quindi, propongono una nuova ipotesi evolutiva, detta “ipotesi della cooperazione canina”, che suggerisce come i cani non hanno sviluppato nuovi tratti durante il processo di domesticazione, ma piuttosto che le capacità di cooperazione intraspecifica del loro antenato comune (il lupo) hanno fornito le basi per l’evoluzione della cooperazione cane-uomo. Se questa ipotesi fosse vera ci si aspetterebbe due risultati: primo, i cani dovrebbero dimostrare capacità cooperative con l’uomo, migliori rispetto a quelle scarse abilità che hanno esibito con i conspecifici; e secondo, se la socializzazione con l’uomo è precoce e intensiva, i lupi possono cooperare con l’uomo tanto bene quanto i cani.
La cooperazione con i conspecifici

Oggi parliamo di cooperazione, un concetto alla base delle società umane, ma sarà così diffuso anche nei cani? Per scoprirlo ci avvaliamo di uno studio che ha indagato la cooperazione sia nei cani che nei lupi, scoprendo delle differenze importanti.
I cani sono bravi in matematica?

Essere in possesso di capacità numeriche è sicuramento un vantaggio per molte specie. Pensiamo ad esempio alla capacità di discriminare quantità di oggetti più grandi o più piccoli in vari contesti. Capire se un gruppo antagonista è più numeroso o meno del mio potrebbe essere determinante sulla scelta di attaccare o meno. Capire quale quantità di cibo è maggiore rispetto ad un’altra, aiuterà a fare una scelta di foraggiamento ottimale.
L’effetto benefico dei cani

Oggi non vi sveleremo qualche nuova curiosità sui cani di per sé, bensì parleremo degli effetti che hanno su di noi e sul nostro cervello.
L’abilità di localizzazione di un suono nei cani

Le capacità uditive spaziali permettono all’ascoltatore di individuare la sorgente di un suono, e non è difficile capire come queste abilità siamo fondamentali per la sopravvivenza nel regno animale
Il tuo cane è ottimista o pessimista?

Un metodo per capire se gli animali stiano vivendo stati emotivi ed affettivi positivi o negativi è il cosiddetto “test del bias cognitivo”.
LE INCREDIBILI CAPACITÀ OLFATTIVE DEL CANE: ORA È IN GRADO ANCHE DI RILEVARE IL NOSTRO STRESS

Il naso del cane è uno strumento potentissimo, trova cibo e prede distanti, segue tracce, riesce ad identificare un conspecifico, a capirne lo stato emotivo e riproduttivo, scova persone sotto le macerie, trova esplosivi, droga, riconosce malattie. Ed ora sappiamo anche che è in grado di rilevare il nostro stress.